Wallet Bitcoin: schema Multi-firma 2 di 3 e Sistema di Recupero
In genere nel mondo dei Bitcoin Wallet lo smarrimento delle proprie credenziali comporta la perdita definitiva dei propri fondi. In Conio abbiamo voluto creare un sistema di custodia che permetta di recuperare i propri Bitcoin on-chain, anche in casi di emergenza o di perdita di tutte le credenziali di accesso.
La custodia dei tuoi Bitcoin attraverso il Wallet Conio, infatti, viene gestita con un modello Multisig (o Multi-firma), previsto dal protocollo originario di Bitcoin, che Conio ha sviluppato e sul quale ha realizzato e brevettato un Sistema di Recupero dei fondi.
Nello specifico, il sistema Multi-firma 2 di 3 è basato su 3 chiavi private per ciascun wallet, che possono generare 3 firme differenti. Le tre chiavi sono così distribuite:
il cliente è in possesso della prima chiave, generata al momento della creazione del Wallet e utilizzabile attraverso l’Applicazione.
La seconda chiave è custodita nei server di Conio ed è tramite questa che è possibile apporre la seconda firma, su richiesta del cliente e quindi completare la transazione.
La terza chiave è mantenuta offline, presso un ente terzo e viene utilizzata solo in casi d'emergenza e su richiesta del cliente, nel caso in cui una delle chiavi precedenti risulti inutilizzabile.
Per autorizzare una transazione sono necessarie 2 firme su 3: affinché la transazione sia ritenuta valida dalla rete Bitcoin, è necessario quindi utilizzare almeno 2 delle 3 chiavi private. Solitamente vengono utilizzate la chiave del cliente e quella in possesso di Conio.
Nel caso di smarrimento della prima chiave privata, in conseguenza allo smarrimento della password dell’account e in mancanza del Codice di Recupero (12 parole), è possibile attivare il Sistema di Recupero brevettato. Questo permetterà, dopo opportuni controlli di sicurezza, di ripristinare l’accesso ai fondi contenuti nel Wallet attraverso l’uso della terza chiave.
Lo stesso sistema brevettato potrà essere utilizzato anche in caso di gravi problemi tecnici o di fallimento di Conio per ripristinare l’accesso dei clienti ai loro fondi.
Wallet Bitcoin: schema Multi-firma 2 di 3 e Sistema di Recupero
In genere nel mondo dei Bitcoin Wallet lo smarrimento delle proprie credenziali comporta la perdita definitiva dei propri fondi. In Conio abbiamo voluto creare un sistema di custodia che permetta di recuperare i propri Bitcoin on-chain, anche in casi di emergenza o di perdita di tutte le credenziali di accesso.
La custodia dei tuoi Bitcoin attraverso il Wallet Conio, infatti, viene gestita con un modello Multisig (o Multi-firma), previsto dal protocollo originario di Bitcoin, che Conio ha sviluppato e sul quale ha realizzato e brevettato un Sistema di Recupero dei fondi.
Nello specifico, il sistema Multi-firma 2 di 3 è basato su 3 chiavi private per ciascun wallet, che possono generare 3 firme differenti. Le tre chiavi sono così distribuite:
il cliente è in possesso della prima chiave, generata al momento della creazione del Wallet e utilizzabile attraverso l’Applicazione.
La seconda chiave è custodita nei server di Conio ed è tramite questa che è possibile apporre la seconda firma, su richiesta del cliente e quindi completare la transazione.
La terza chiave è mantenuta offline, presso un ente terzo e viene utilizzata solo in casi d'emergenza e su richiesta del cliente, nel caso in cui una delle chiavi precedenti risulti inutilizzabile.
Per autorizzare una transazione sono necessarie 2 firme su 3: affinché la transazione sia ritenuta valida dalla rete Bitcoin, è necessario quindi utilizzare almeno 2 delle 3 chiavi private. Solitamente vengono utilizzate la chiave del cliente e quella in possesso di Conio.
Nel caso di smarrimento della prima chiave privata, in conseguenza allo smarrimento della password dell’account e in mancanza del Codice di Recupero (12 parole), è possibile attivare il Sistema di Recupero brevettato. Questo permetterà, dopo opportuni controlli di sicurezza, di ripristinare l’accesso ai fondi contenuti nel Wallet attraverso l’uso della terza chiave.
Lo stesso sistema brevettato potrà essere utilizzato anche in caso di gravi problemi tecnici o di fallimento di Conio per ripristinare l’accesso dei clienti ai loro fondi.